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domenica 1 maggio 2011

La Provincia abbandona la montagna

Parma, 1 maggio 2011

Al Vice Presidente della Provincia
Dott. Pier Luigi Ferrari



INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA ED IN AULA


Oggetto: Mancata calendarizzazione dell’incontro di chiusura sulla Conferenza per la montagna

Il sottoscritto Consigliere Provinciale Simone Orlandini,

PREMESSO

Che sono trascorsi oltre due mesi dalla data prevista per la chiusura della Conferenza per la Montagna, promossa principalmente da Provincia di Parma e Regione Emilia-Romagna;
Che a oggi non ci è dato sapere la data dell’incontro di chiusura della conferenza o se verrà soppresso.

RILEVATO

Che non è giustificato lo slittamento in avanti della chiusura della Conferenza
Che nonostante l’istituzione di un Assessorato alla Montagna, la Regione continua dimenticarsi della Montagna di Parma, che è la Provincia più montana di tutta la Regione
Che la Provincia non contrasta le politiche romagnolo-centriche della Regione in materia di sviluppo turistico e tutela della montanità delle popolazioni.

CONSIDERATO

Che i dati relativi allo spopolamento della nostra montagna sono assai preoccupanti
Che la moria delle imprese di montagna è inarrestabile;
Che le scelte fatte dalla Regione in merito ai trasferimenti di denaro ci penalizzano regolarmente in favore delle località romagnole
Che non calendarizzare l’incontro di chiusura sulla Conferenza per la Montagna è sintomo di una grande disaffezione a questo tipo di territorio, forse perché elettoralmente poco interessante;


INTERROGA

Il Vice Presidente della Provincia per sapere:
Se il continuo slittamento della data dell’incontro conclusivo della Conferenza è da ricondursi ai deludenti risultati emersi nelle sessioni precedenti con le conseguenti ricadute negative nei confronti delle imminenti scadenze elettorali, che vedranno al voto anche due importanti comuni montani quali Borgo Val di Taro e Neviano degli Arduini.



Il Consigliere Provinciale
Simone Orlandini