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domenica 28 agosto 2011

Meeting Rimini 2011 Formigoni - Orlandini



E' stato un Meeting appassionante, in cui ho avuto modo di incontrare numerosi amici che fanno politica su tutto il territorio Nazionale a vari livelli, e con cui abbiamo discusso in particolar modo della classe dirigente attuale.

lunedì 22 agosto 2011

interrogazione sul termovalorizzatore


Parma, 21 agosto 2011


Interrogazione a risposta scritta ed in aula


Oggetto: PAIP - Quadro Generale


Il sottoscritto Consigliere Provinciale Simone Orlandini,

PREMESSO

Che in data 18/07/2006 la Provincia di Parma ha ricevuto e protocollato con il n°65113 la lettera con cui Enia SPA, oggi IREN SPA, richiedeva l’avvio dell’iter autorizzativo per la realizzazione del PAIP, Polo Integrato Ambientale di Parma, dedicato al trattamento dei rifiuti urbani e speciali prodotti nell’ambito del territorio provinciale di Parma.

Che la Provincia in risposta a detta lettera, in veste di autorità competente per tale procedura, ha convocato apposita conferenza di servizi per valutare e decidere in merito agli elaborati prodotti dal proponente.

Che l’area successivamente individuata per la realizzazione del PAIP è adiacente all’autostrada A1 in prossimità di Strada della Lupa, sita nel Comune di Parma.

Che con Determina del Dirigente n°339 del 29/01/2007 la Provincia ha approvato il Piano di Monitoraggio Ambientale ante-operam, nel quale oltre alle analisi di routine effettuate con i classici strumenti di rilevazione per il controllo dell’aria, prevede l’installazione di deposimetri di tipo “Bulk”, che consentono di effettuare rilevamenti mensili dei flussi di deposito degli inquinanti. Devono inoltre essere effettuate analisi su matrici biologiche presenti nella zone del PAIP, in particolare latte e foraggio.

Che con Delibera di Giunta Provinciale n°158/2009 del 05/03/2009 si deliberà che verrà istituito un apposito infopoint presso la sede della Provincia al fine di rispondere alle richieste di informazioni dei cittadini interessati e garantire la massima trasparenza delle azioni intraprese dall’ente.





CONSIDERATO


Che negli ultimi mesi sul PAIP vi sono state forti polemiche e discussioni, in particolar modo sull’iter autorizzativo, che hanno portato addirittura al blocco del cantiere.

Che la Provincia di Parma è la massima Autorità in fatto di competenze per la realizzazione del PAIP, tra le principali autorizzazioni concesse ricordiamo il SIA (Studio di Impatto Ambientale), il VIA (Valutazione di Impatto Ambientale), l’AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale), inoltre la Provincia presiede la Commissione di Collaudo del PAIP.

Che il problema dello smaltimento dei rifiuti deve essere trattato in modo serio e responsabile, senza demagogia, e soprattutto con una visione sufficientemente lunga da scongiurare i tragici eventi che regolarmente si manifestano a Napoli.

Che i cittadini hanno il diritto ad essere informati su quello che comporterà l’apertura del termovalorizzatore e devono essere messe a loro disposizione le carte che attestano la non pericolosità dell’impianto.

Che il piano di monitoraggio ambientale è molto importante e deve essere applicato rigorosamente per poter controllare, e quindi gestire l’impatto che il PAIP avrà sull’aria e sulle acque dell’area su cui insiste la struttura.

Che solo negli ultimi mesi, a fronte dell’avanzamento dei lavori, siamo riusciti a renderci conto delle dimensioni mastodontiche dell’inceneritore, sito nel terreno individuato ai margini dell’autostrada del Sole, e quindi per forza di cosa estremamente visibile a tutte le migliaia di automobilisti che quotidianamente percorrono quel tratto di strada.

Che il PAIP è costruito in un’area a prevalente vocazione agricola, nelle vicinanze dell’impianto infatti sono presenti campi coltivati e allevamenti di bestiame.


INTERROGA IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA PER SAPERE

1) Se il piano di monitoraggio ambientale è stato attivato correttamente in tutte le sue parti come da Determina del Dirigente n°339 del 29/01/2007.
2) Se l’infopoint che ha il compito di dare spiegazioni ai cittadini in merito al PAIP in costruzione è stato attivato nei modi prestabiliti.
3) Se alla luce dell’imponenza della struttura quasi ultimata, che rende il termovalorizzatore estremamente visibile dall’autostrada, ritiene ancora che l’area individuata sia stata opportuna, di fatto il PAIP diventa un biglietto da visita della città.
4) Se una volta messo in funzione, in questa posizione di marcata visibilità possa danneggiare l’immagine dei prodotti tipici di Parma, che sono la principale fonte di reddito per la Provincia.

domenica 21 agosto 2011

Area Campo volo di Fontanellato

Parma, 21 agosto 2011


Interrogazione a risposta scritta


Spett. Assessore Andrea Fellini

Oggetto: Campo Volo di Fontanellato


Il sottoscritto Consigliere Provinciale Simone Orlandini,

PREMESSO


Che dalla stampa locale è emerso che il campo volo di Fontanellato presenta delle lacune sulle procedure autorizzative.
Che da quanto si legge che sembra quel campo volo faccia parte del sistema di Protezione Civile Provinciale.

CONSIDERATO

Che qualsiasi opera, anche di interesse pubblico non può e non deve essere costruita senza le relative autorizzazioni che prescrive la legge.

Che i titoli per rilascio di una licenza o concessione non posso essere: “Ad oggi il campo volo oltre a svolgere le funzioni per cui e’ nato, svolge anche una funzione turistica, in quanto nei giorni festivi atterrano diversi ultraleggeri ed una volta parcheggiato, gli equipaggi (in genere marito e moglie) si recano in centro a visitare la Rocca, a bersi un caffe’ o a mangiarsi due fette di culatello o spalla cotta.”

Che nel campo volo la gestione dei rifornimenti ai velivoli è estremamente delicata e deve rispondere a norme precise e a parere dei Vigili del Fuoco

RILEVATO
Che un campo di volo si ritiene idoneo per attività preparatoria al volo da diporto o sportivo quando corrisponde ai seguenti requisiti:
a) lunghezza minima della pista mt. 400 con una tolleranza del 10%;
b) larghezza minima della pista mt. 20 con una tolleranza del 10%;
c) almeno una entrata libera da ostacoli significativi. Detto campo deve garantire in entrambe le direzioni di decollo e di atterraggio l’esecuzione in sicurezza di tali manovre;
d) dal bordo pista dovranno essere presenti, sia a destra che a sinistra, fasce laterali di larghezza di almeno IO mt. prive di ostacoli al suolo;
e) assenza di linee elettriche di altezza superiore a 8 mt. entro 300 mt. dalle testate e 300 mt. lateralmente (tollerate su un solo lato, ma ad una distanza non inferiore a 50 mt. dal bordo pista);
f) segnaletica al suolo (manica a vento, cinesini);
g) disponibilità di ricovero apparecchi o di adeguata copertura;
h) possibilità di assistenza tecnica;
i) disponibilità di primo soccorso (adatta allo scopo cassetta di tipo nautico per navigazione oltre le 6 miglia).
l) presenza di un numero adeguato di estintori certificati collocati in maniera visibile e in luogo con facile accesso posto a ridosso della linea di volo;
m) disponibilità di un telefono nelle vicinanze del campo;
n) disponibilità di un settore coperto per briefing non necessariamente sul campo di volo;
o) atto notorio del Legale Rappresentante dell’Ente richiedente in cui si dichiara che il campo di volo è conforme alle caratteristiche innanzi descritte.
Per condizioni particolari meteo, manutenzioni della pista ecc., sarà possibile operare temporaneamente da qualsiasi altro campo di analoghe caratteristiche e requisiti, dandone tempestiva comunicazione all’AeCI.
1.2. Aula adibita allo svolgimento del programma teorico
1.3. Le seguenti ulteriori attrezzature di terra:
- materiali ed attrezzature per assicurare l’efficienza, la manutenzione ed i rifornimenti degli apparecchi;
- materiali per il parcheggio ed ancoraggio degli apparecchi;
- coppie di bandiere per segnalazione;
- binocolo e caschi protettivi.
1.4. Attrezzature di volo:
- Uno o più apparecchi biposto sui quali sia possibile effettuare anche attività di volo da solista; in caso contrario è necessaria la disponibilità di uno o più apparecchi monoposto. Almeno un apparecchio biposto dev’essere equipaggiato con la seguente strumentazione: altimetro, anemometro bussola, temperatura, cilindri e/o temperatura gas di scarico, contagiri motore.


INTERROGA L’ASSESSORE ANDREA FELLINI per sapere

1) Se il campo volo fa parte del sistema di Protezione Civile della Provincia di Parma.
2) Se è stato inserito anche senza i titoli autorizzativi necessari che ne deve rispondere.
3) Se la Provincia di Parma ha rilasciato certificati o autorizzazioni su questa opera.
4) Se i Vigili del Fuoco sono stati informati dell’apertura di detto campo volo.

Il Consigliere Provinciale Simone Orlandini