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giovedì 29 settembre 2011

Parma, tredici anni fa

Il terremoto che ci ha colpito non può lasciarci indifferenti ma non può nemmeno farci dimenticare il meraviglioso lavoro svolto in tredici anni di amministrazione. Se facciamo un giro da Piacenza a Modena passando per Reggio Emilia, ci accorgiamo di quanto siamo fortunati a vivere in una città come Parma, quella Parma nata tredici anni fa con la prima vittoria di Ubaldi. I drammatici fatti che ha...nno visto a oggi coinvolte dieci persone su oltre mille dell'intera macchina comunale devono farci arrabbiare terribilmente perchè quando accadono fatti come questi gli errori di pochi si riperquotono su tutti. Se penso che un'anno fa ho presentato un'esposto alla Corte dei Conti per l'assunzione in Provincia, a mio avviso non regolare sulla base della legge Brunetta, di sette dirigenti su otto per un importo complessivo di oltre un milione di euro (www.simoneorlandini.it) e non mi è ancora stata data risposta, mi sorprende la tempestività con cui contestano 8.000€ e un Ipad in poche settimane. Con questo ribadisco che se qualcuno ha sbagliato deve pagare, però devono pagare tutti quelli che sbagliano e le modalità mediatiche con cui è stata aggredita l'amministrazione comunale da certa parte fa molto pensare. Il forte dibattito che abbiamo al nostro interno sulle modalità di gestione della situazione ha raggiunto ieri l'epilogo. Staccare la spina per ricominciare, ricominciare con lo spirito con cui abbiamo preso in mano questa città e l'abbiamo trasformata, con il desiderio di non rivedere le siringhe dei drogati in via Farini, meglio la movida e un po di casino, con un oltretorrente che da ghetto di extracomunitari torna ad essere la parte integrante della città, alla tangenziale senza semafori, queste sono solo alcune cose molto visibili senza entrare nel sistema di welfare che tutti ci invidiano. Adesso è il momento del coraggio, il momento in cui dobbiamo prepararci a tornare in mezzo alla gente con la serenità che una persona onesta deve avere. Se qualcuno ha sbagliato ci sono gli organi preposti a verificarlo, noi dobbiamo preoccuparci di riagganciarci al treno delle buone cose che hanno caratterizzato la grande parte dell'era Ubaldi prima e Vignali poi.