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martedì 24 luglio 2012

Richiesta di commissione di indagine su ltt

Richiesta di commissione di indagine su LTT. A margine della discussione in consiglio provinciale sull'approvazione del bilancio 2011 di LTT, il gruppo del popolo della libertà, nutre fortissime perplessita' su come sia stato possibile arrivare ad una perdita di 470.000€ in un solo anno, visto che l'esercizio precedente si era concluso in pareggio evidenziando un patrimonio netto in positivo di 50.000€. Per questi motivi riteniamo urgente la convocazione di una commissione di indagine che faccia piena chiarezza sulle cause della gestione disastrosa che ha portato ad una differenza di 470.000€ in un solo esercizio. Altrettante perplessità nascono dalla tempistica della comunicazione dei dati avvenuta solo due giorni fa, e sopratutto in un momento così delicato per il nostro paese in cui si chiedono quotidianamente sacrifici a tutti i cittadini oltre che hai propri stessi dipendenti pubblici, e' assurdo che sia chiesto al consiglio provinciale di approvare una delibera con la quale l'ente ripiana in prima battuta il 60% di sua spettanza e si impegna a far fronte anche al debito degli altri soci. Popolo della Libertà Gruppo Consigliare

Comunicato stampa

Comunicato stampa Consiglio Provinciale 24/0702012 Ci risiamo, la Provincia predica bene e razzola male, oggi nell'assestamento di bilancio e' stato approvato il bilancio di LTT con una perdita di circa 470.000€ per l'esercizio 2011. Una marea di soldi che non si sa dove siano finiti. Il PDL contesta duramente questa politica di indebitamento che nonostante la riduzione dei trasferimenti, vede la Provincia di Parma muoversi con una tranquillità che lascia trasparire un totale scollamento dalla realtà. In questo momento e' fondamentale ridurre i costi in ogni capitolo di bilancio ove sia possibile, per questo il PDL ha nuovamente chiesto la riduzione del numero degli assessori, richiesta che verra' nuovamente sollecitata con un ordine del giorno nel prossimo consiglio provinciale. Gruppo Popolo della Libertà

venerdì 20 luglio 2012

Seggiovia a Lagdei

Comunicato stampa Stamane in quinta commissione abbiamo discusso dei bandi di affidamento delle stazioni turistiche di Prato spilla e lagdei, essendo andati deserti in prima presentazione. Nella discussione e' emerso che non sono ancora concluse le verifiche tecniche sulla seggiovia di Lagdei, e non essendo ancora fissata la data del collaudo dell'impianto, non ritengo lo si possa mettere in funzione prima di settembre. E' un grave danno per la montagna e per tutti i suoi appassionati, la cosa più sconcertante e' che si sia atteso così a lungo per attivare le procedure di rinnovo del collaudo. Sarà mia premura sollecitare la Provincia affinché trovi una soluzione compensativa a questa grave carenza, che nel mese di agosto rischia di rovinare l'intera stagione turistica. Simone Orlandini Consigliere Provinciale Popolo della Libertà

giovedì 19 luglio 2012

Comunicato stampa su TIBRE

Comunicato stampa 20/07/2012 Ferrovia Pontremolese Perché  al tavolo Interistituzionale non e' stata invitata RFI? Ricordo che già nei mesi scorsi è stato effettuato un tavolo interistituzionale che aveva lo scopo di raccordare tutti i soggetti in campo per la realizzazione dell'asse TIBRE, e l'ulteriore incontro dei giorni scorsi voleva sottolineare la necessita' della realizzazione dell'opera, in particolare della ferrovia pontremolese, oggi opera da rifinanziare inquanto i fondi sono stati riallocati ad altri investimenti nonostante i progetti fossero cantierabili al 31 dicembre 2011. Ritengo corretta l'impostazione del tavolo, non capisco però per quale motivo non venga convocata Rete Ferroviaria Italiana, società che e' di fatto il committente realizzativo dell'opera, per la quale deve essere realizzata la necessaria allocazione dei fondi destinati. E' pertanto fondamentale convocare RFI per cercare di capire le reali motivazioni che stanno bloccando un opera già cantierabile come la Parma-Vicofertile, e inoltre sapere cosa si intende fare sul nodo di Fornovo, il quale se non completato corre il rischio di vanificare quanto costruito il tratto Solignano-Osteriazza senza evidenti benefici per il territorio nonostante le ingenti somme di denaro pubblico spese. Simone Orlandini Consigliere Provinciale Popolo della Liberta'

mercoledì 18 luglio 2012

Tagesmutter, Bernazzoli cosa ne pensa della decisione della Regione?

Comunicato stampa 18/07/2012 Ci dica Presidente, ha forse ragione il suo assessore Mazzocchi a voler smantellare le Tagesmutter? Apprendiamo oggi dalle pagine della Gazzetta della decisione dell'assessore regionale  Marzocchi di escludere il servizio Tagesmutter dai servizi ricompresi nella proposta educativa della Regione Emilia Romagna certificandone di fatto l'incompatibilità con una proposta educativa "PUBBLICA" ; A differenza di quanto accade in altre Regioni come la Lombardia e, da anni, in Trentino Alto Adige e come accadra' in futuro in altre Regioni, tra cui la più allineata (alla parte politica dell'assessore) Umbria che stanno studiando con attenzione l'applicazione del Modello, in Emilia si decide che le Tagesmutter non hanno diritto di cittadinanza, non sono riconosciute come servizio pubblico e saranno sostituite, udite udite, da misteriosi "piccoli gruppi educativi". Il servizio Tagesmutter, ricordiamo, e' un esempio reale di sussidiarietà, in cui le mamme, accolgono nella propria abitazione altri bambini oltre ai propri garantendo un servizio flessibile; le tagesmutter non improvvisano questo, vengono formate con appositi corsi riconosciuti dalla Comunità Europea. Oggi, però, nel 2012, scopriamo che questo non basta; in Emilia per fare la mamma ci vuole la laurea. Forse sarebbe stato il caso che l'Assessore, oltre alle verifiche che dice di aver fatto, avesse fatto un giro a Parma o anche nella più "Rossa" Savignano sul Rubicone per chiedere a chi ha usufruito di questo servizio se ne sia stato contento; a giudicare dalle richieste azzardo di si. O se abbia avvertito l'esigenza che le mamme fossero laureate. E che tipo di spesa e risparmio, oltre che gradimento, abbiano comportato per gli Enti Locali che le hanno regolamentato, ma si sa, la storia è sempre quella: per la Sinistra cioè che viene dallo Stato è cosa buona, ciò che arriva dal privato fosse anche un gruppo di famiglie suscita sospetto e merita cavilli e regolamentazioni bizantine che hanno semplicemente lo scopo di soffocarne l'inizaitiva. Altro che sussidiarietà, altro che libertà di scelta, qui siamo ancora allo Stato padrone che decide cosa posso e non posso fare. Sempre. Anche a casa mia. E in merito sarebbe interessante conoscere l'opinione degli esponenti locali del Pd, in primis del Presidente della Provincia  che, fino a poche settimane fa, si è riempita la bocca di parole come sussidiarietà, anche davanti alle stesse Tagesmutter incontrate in campagna elettorale, a cui oggi uno dei più autorevoli esponenti del proprio partito dice praticamente che non hanno diritto di esistere. Ci dica, Presidente, la pensa come il suo Assessore o la pensa come la pensava 2 mesi fa, quando twittava che "tagesmutter, nidi aziendali ed altre esperienze vanno inserite in un disegno di accesso universalistico all'istruzione"? E invitiamo anche i consiglieri regionali locali, in primis quelli del PD, che in passato hanno riconosciuto la validità di questa esperienza (vedasi consigliere Ferrari), a battersi perché non vengo compiuto l'ennesimo attentato alla libertà di educazione in questa Regione. Simone Orlandini Consigliere Provinciale http://twitter.com/VBernazzoli/statuses/185114822814339073 http://www.istruzione.regione.umbria.it/mediacenter/FE/articoli/sperimentazione-dei-nidi-familiari-in-umbria.html

martedì 17 luglio 2012

Comunicato stampa. Ridurre di 4 assessori la giunta

Comunicato Stampa 17/07/2012 Bernazzoli faccia dimettere 4 assessori Dopo settimane di scontri in merito alle motivazioni sulla ridottissima attività della giunta degli ultimi mesi, il Pdl torna all'attacco con un interrogazione chiedendo la riduzione della giunta da 10 a 6 componenti, e lo fa con il capogruppo Gianluca Armellini e il Consigliere Simone Orlandini. I consiglieri azzurri dopo numerose interrogazioni in cui sottolineavano che la scarsità di delibere effettuate durante il periodo della campagna elettorale erano forse sintomo di un eccessiva attenzione alla propaganda politica piuttosto che alla gestione ordinaria dell' ente. Bernazzoli prontamente durante l'ultimo consiglio Provinciale smentiva le tesi del Pdl adducendo che la motivazione della ridotta attività della giunta era fondamentalmente dovuta alla riduzione dei trasferimenti all'ente, e quindi essendoci meno fondi da destinare, praticamente gli assessori si trovano con poco lavoro.  "Stando così le cose, come già richiesto in questi anni, chiediamo la riduzione del numero di assessori da 10 a 6, sulla scorta dell'esperienza della giunta della Provincia di Reggio Emilia. Erano anni che sostenevamo che una giunta di 10 membri era troppo pesante per una provincia come Parma, oggi poi che e' acclarata una riduzione dei trasferimenti non vediamo perché tenerla così corposa." I consiglieri sottolineano inoltre la necessita di andare avanti sulla riduzione della spesa pubblica in ogni settore ove sia possibile, per poter tornare ad avere uno stato più efficiente e meno costose. Simone Orlandini Gianluca Armellini Popolo della Libertà 

Bernazzoli faccia dimettere 4 assessori

_ Parma, 17/072012 Alla c.a. del Presidente Dott. Vincenzo Bernazzoli INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA ED IN AULA oggetto: riduzione dei costi della Giunta Il sottoscritto Consigliere Provinciale Simone Orlandini e Gianluca Armellini Premesso che nelle ultime settimane si e' discusso apertamente della ridotta attività della Giunta Che il Presidente Bernazzoli ha escluso che la campagna elettorale delle elezioni Comunale abbia inficiato l'attività dell'ente Che il Presidente Bernazzoli ha risposto alle numerose interrogazioni adducendo alla riduzione dei fondi la impossibilita a deliberare da parte degli assessori, che loro malgrado si limitano a convocare conferenze stampa su bozze di progetti. Considerato che l'impossibilita a deliberare causata dalla riduzione di trasferimenti di fondi dallo stato centrale e dalla regione si traduce in una riduzione dell'attivita della giunta. Che un assessore che non delibera, e' un assessore che comporta dei costi che non si traducono in benefici per il territorio Che un organico di dieci assessori era gia eccessivo, se solo ci raffrontiamo con Reggio Emilia sono meno (6/7)', come già più volte segnalato, se lo analizziamo con la riduzione dei trasferimenti diventa uno sproposito. Che il difficile momento economico deve avere come risposta da parte della politica la riduzione dei costi e delle spese imprduttive impiegando le economie in azioni cocrete a supporto del nostro terrtorio. Interroga il Presidente per sapere se non ritiene un atto dovuto ridurre il numero degli assessori in giunta dai 10 attuali a 6. Chiedo la pubblicazione dell’atto sul sito web ufficiale della Provincia Il Consigliere Provinciale Simone Orlandini Gianluca Armellini

giovedì 12 luglio 2012

Integrazione bambini stranieri a scuola

Comunicato stampa 12/07/2012 Integrazione dei ragazzi stranieri nelle scuole primarie Stamane, dopo numerosi solleciti da parte di genitori di figli che frequentano le scuole elementari,     ho chiesto la convocazione della terza commissione, scuola e formazione professionale, per affrontare un tema molto importante, l'integrazione dei ragazzi stranieri nelle classi elementari.  In questi giorni giorni si vanno a formare le classi che a settembre vedranno i ragazzini protagonisti di un nuovo anno scolastico, il continuo aumento della popolazione straniera porta a modifiche sostanziali nella gestione della classe, infatti quando nelle classi si trovano numerosi ragazzini che non parlano l'italiano correttamente, oppure non lo parlano proprio, tutta la classe subisce un forte rallentamento nelle svolgimento del programma, causando numerosi disagi. Qualcosa e' già stato fatto in questo senso, ma quest'anno mi e' stata segnalata da più persone la maggioranza di studenti stranieri in numerose classi elementari. Per favorire la corretta integrazione di questi ragazzi ritengo fondamentale fornire strumenti appropriati affinché possano imparare in fretta la lingua e recuperare in modo autonomo i concetti non appresi a causa della lingua, e far si che la scuola diventi il primo contenitore in cui si sviluppa la vera integrazione. Diversamente le lamentele de genitori di ragazzi italiani che vedono sostanziali rallentamenti nei programmi scolastici rischiano di trasformarsi in richieste di cambio di istituto andando così a creare classi di bambini stranieri e classi di bambini italiani, situazione che inficerebbe il processo  di integrazione.  Voglio poter analizzare insieme all'assessore e ai tecnici quale supporto concreto la Provincia di Parma possa dare a quegli istituti che manifestano questo problema. Simone Orlandini Consigliere Provinciale Gruppo PDL

lunedì 9 luglio 2012

Comunicato stampa del 09/07/2012

Comunicato stampa 09/07/2012 Tante belle parole e poi il nulla!, era il lontano 15 dicembre 2011 quanto interrogai l'assessore Castellani sulla situazione del -D.M. 16/10/2006. Intervento n. PR07-04 "riduzione inquinamento atmosferico e gas serra attraverso adeguamento illuminazione pubblica,  la giunta regionale, in base ad un finanziamento del Ministero dell'Ambiente ha approvato con deliberazione di giunta n.435 del 31 marzo 2008 un contributo di 578.857,50€. Questo contributo, destinato ad 8 comuni per investimenti già effettuati, non e' ancora stato erogato da parte della regione, in una circolare precedente alla mia interrogazione, la regione, nella persona l dott. Bortone, imputava alla Provincia errori nella rendicontazione dei progetti che ne impedivano l'erogazione. Caso strano, durante il consiglio provinciale del 15 dicembre, l'assessore Castellani mostrava un fax ricevuto tre minuti prima del consesso, in cui il dirigente dichiarava che non vi erano problemi e il contributo sarebbe stato da li a poco erogato. Benissimo, da li a poco quando? Sono passati otto mesi e non si e' visto nulla, i comuni hanno già speso i soldi e sono in chiara difficoltà. Chiedo urgentemente di sapere per quale motivo la Provincia non e' stata in grado di farsi corrispondere i 578.857,50€ dovuti dalla Regione. Simone Orlandini Consigliere Provinciale Popolo della Libertà

Mancano circa 600.000€ all'appello.

_ Parma,09/07/2012, Alla c.a. dell'assessore Dott. Giancarlo Castellani INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA ED IN AULA Oggetto: Perdita del contributo di 578.857€ erogato dalla Regione per adeguamento consumi energetici Il sottoscritto Consigliere Provinciale Simone Orlandini Premesoo Che i comuni interessati dall'incasso del contributo su investimenti gia realizzati sono: Langhirano, Lesignano de' Bagni, Collecchio, Colorno, Felino, Unione Terre Verdiane, Montechiarugolo, Salabaganza, Unione Sorbolo Mezzani, Torrile e Traversetolo. Che il 15/12/2011 interrogai l'assessore per conoscere le motivazioni della revoca del contributo, che da una circolare regionale venivano addebitate alla Provincia irregolarità sulla rendicontazione. considerato Che ildirigente della Regione dott. G. Bortone con una comunicazione disconosceva i contenuti di tale circolare e dichiarava espressamente la regolarita delle operazioni e una tempestiva erogazione del contributo, assolvendo la Provincia da ogni responsabilita. Che a oggi tale contributo non e' ancora stato erogato. Ritenuto Che il fax ricevuto tre minuti prima del consiglio provinciale del 15 dicembre scorso scritto in un italiano discutibile, manifestava una rincorsa al tentativo di sistemare un problema ben piu grave di quello che si voleva credere. interrogo l'assessore per sapere Per quale motivo il contributo non e' ancora stato erogato. Se vi sono responsabilità della provincia sulla mancata erogazione del contributo. Chiedo la pubblicazione dell’atto sul sito web ufficiale della Provincia Il Consigliere Provinciale Simone Orlandini

mercoledì 4 luglio 2012

Comunicato stampa del 05/07/2012

Comunicato stampa 05/07/2012 Ci risiamo, la tanto sbandierata trasparenza, ancora una volta viene calpestata da questa amministrazione provinciale. Il problema che da mesi riscontriamo e' l'assenza della pubblicazione delle delibere e delle determine sul sito della provincia, da aprile infatti, in piena campagna elettorale, sul sito dell'ente non sono più pubblicati gli archivi di delibere e determine. Ho interrogato il Presidente per sapere quali sono stati i motivi che hanno portato l'ente ad oscurare gli archivi. La trasparenza deve essere la prima condizione dell'operato di un amministratore, e questo atteggiamento non mi sembra proprio andare in quel senso. Ritengo fondamentale ripristinare gli archivi online per consentire sia a noi consiglieri di visionare la documentazione senza necessariamente effettuare accesso agli atti, sia per consentire ai cittadini di monitorare l'attività dell'ente. La trasparenza non e' uno slogan da campagna elettorale, la trasparenza e' un modo di operare chiaro e comprensibile a tutti. Simone Orlandini Consigliere Provinciale Popolo della Libertà

Trasparenza in provincia? Ma dove!

Parma, 05/07/2012 Alla c.a. del Presidente Dott. Vincenzo Bernazzoli INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA ED IN AULA oggetto: mancata archiviazione di determine e delibere sul sito della Provincia Il sottoscritto Consigliere Provinciale Simone Orlandini Premesso che da aprile sul sito web della Provincia non e' possibile visualizzare l'archivio storico delle delibere e delle determine Che ha quanto mi risulta la pubblicazione degli atti avviene solo per alcune ore e poi i documenti vengono oscurati Considerato che i cittadini hanno diritto di informarsi nel modo piu semplice possibile sull'attivita' dell'ente. Che l'assenza dell'archivio rende difficoltoso anche il lavoro dei consiglieri, obbligati a continui accessi agli atti. Che la trasparenza nei confronti dei cittadini deve esse una condizione fondametale da parte dell'ente. Che avere archivi online riduce drasticamente il consumo di carta. Interroga il Presidente per sapere per quale motivo sul sito della Provincia non e' presente l'archivio con delibere e determine? Se ritiene opportuno ripristinare immediatamente tale archivio? Chiedo la pubblicazione dell’atto sul sito web ufficiale della Provincia Il Consigliere Provinciale Simone Orlandini

Comunicato stampa su perdite sui derivati

Comunicato stampa 04/07/2012 La Provincia mette in discussione il contratto sui derivati stipulato con Monte Paschi. A leggere la determina del 26 giugno 2012 si capisce che dopo le numerose interrogazioni che il PDL ha depositato, anche la provincia mette in dubbio la convenienza e sopratutto la trasparenza dell'operazione. Infatti nella determina in questione si scrive espressamente: "di liquidare la somma di € 341.579,20 a Banca Monte dei Paschi di Siena spa codice IBAN numero: xxxx con riserva di ripetizione ad esito dell’instaurando eventuale contenzioso". Diciamo che se non e' una chiara di mancanza di fiducia e' un chiaro "mettere le mani avanti" su un eventuale contenzioso. Sono anni che contestiamo questo contratto sui derivati, che in dieci anni se il trand delle perdite continuerà ad essere questo, porterà l'ente a perdere  cinque milioni di euro, una montagna di denaro che invece di essere impegnata per le famiglie e per le imprese sara' versata nelle casse di una banca, e questo la dice lunga sull'attenzione prestata da questa amministrazione nell'oculatezza con cui spende i soldi dei cittadini. Per questi motivi abbiamo interrogato la giunta per sapere quali azioni intendono intraprendere per tutelare l'ente da questa pericolosa emorragia di denaro. Simone Orlandini Gianluca Armellini

La Provincia dubita del contratto sui derivati?

_ Parma, 04/07/2012 Alla c.a. del Presidente della Provincia Dott. Vincenzo Bernazzoli INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA ED IN AULA Oggetto: risposta a vostra prot. 44557 del 03/07/2012 su perdite sui derivati Il sottoscritti Consiglieri Provinciali Simone Orlandinie Gianluca Armellini Premesso Che nella vostra risposta si tende a considerare vantaggioso un contratto che a oggi e' costato all'ente circa 2.600.000€, e che ne costerà altrettanti nei prossimi cinque anni. Vantaggioso perché a quanto si lascia intendere se non vi fosse stato la spese per l'ente sarebbe stata maggiore. Che quanto sopra esposto confligge apertamente con la determina 1641 del 26/06/2012 in cui si scrive: "di liquidare la somma di € 341.579,20 a Banca Monte dei Paschi di Siena spa codice IBAN numero: xxxx con riserva di ripetizione ad esito dell’instaurando eventuale contenzioso". Ritenuto Che prevedere un contenzioso significa non avere piena fiducia sull'operato passato dei tecnici, ma anzi, prefigura l'attivazione di indagini atte a comprendere un eventuale irregolare calcolo delle competenze. Che sino ad oggi venivano date nette rassicurazioni sulla bontà dell'operazione. Interroga il presidente per sapere Quali sono le motivazioni che hanno portato l'ente a manifestare preoccupazioni per il contratto di finta derivato stipulato con Monte Paschi? Se le finanze dell'ente rischiano di essere ulteriormente compromesse da questo contratto. Chiedo la pubblicazione dell’atto sul sito web ufficiale della Provincia Il Consigliere Provinciale Simone Orlandini Gianluca Armellini

martedì 3 luglio 2012

Bernazzoli e la giunta devolvano uno stipendio ai terremotati

Comunicato stampa Consiglio Provinciale 03/07/2012 Oggi ho interrogato il presidente per avere chiarimenti sui ritardi sulle risposte alle nostre interrogazioni, una addirittura datata 17 ottobre 2011 che riguardava le modalità di erogazione dei compensi dei dirigenti delle fiere, oggi ricevo una sommaria risposta in cui mi si dice che e' stato richiesto un parere legale alla Corte dei Conti. Dopo 9 mesi mi viene data una risposta decisamente fuori dalle righe che manifesta una chiara volontà di non affrontare il problema dei compensi delle societa' partecipate sotto il profilo politico. Sulla base di queste considerazioni, rimarcando il fatto che non sono state convocate commissioni richieste, sono stati fatti solo due consigli provinciali estremamente scarni di delibere, chiaro sintomo della mancanza di attività dei mesi scorsi da parte della giunta, quei mesi che hanno visto il Presidente Bernazzoli candidarsi a sindaco di Parma. Solo un caso? Oppure l'impegno della campagna elettorale ha influito sull'attività dell'ente? Per questo ho chiesto al Presidente Bernazzoli e alla sua giunta di devolvere uno stipendio alle popolazioni terremotate, di fatto l'attività ordinaria viene portata avanti dai dirigenti, mentre l'indirizzo politico spetta alla giunta, non essendoci state delibere l'indirizzo politico dov'era? Lo stipendio veniva loro versato indipendentemente dall'attività, mentre per i consiglieri vi e' il gettone di presenza, giustamente, solo se presenziano alle sedute delle commissioni o di Consiglio. La devoluzione di uno stipendio da parte dell'intera giunta alle popolazioni terremotate, quello verosimilmente di aprile o di maggio mi sembra un atto dovuto. Altra interrogazione e' stata quella relativa al tavolo interistituzionale sulla ferrovia pontremolese convocato per la meta' del mese, e' necessario fare chiarezza sull'opportunità che questa opera parta immediatamente cantierizzata, essendo definitivi ed esecutivi tutti i progetti, la ferrovia pontremolese e' oggi una delle opere pubbliche in Italia che possono partire immediatamente senza ulteriori attese, fondamentale e' quindi che il Governo Monti rifinanzi immediatamente l'opera che comunque non può essere annullata. Simone Orlandini Consigliere Provinciale Gruppo PDL

lunedì 2 luglio 2012

Bernazzoli e la sua Giunta cosa fanno?

Comunicato stampa 02/07/2012 Domani alle 16 presso la sede della Provincia terremo il Consiglio Provinciale. Poca roba all'ordine del giorno, e sopratutto sono trascorsi due mesi dall'ultima convocazione, un tempo molto lungo per una realta' come Parma, non sara' mica perché tutta la giunta era impegnata nella campagna elettorale e non  ha trovato il tempo di deliberare per il corretto funzionamento dell'ente?. Domani interrogheremo su questo modo "leggero" di affrontare l'amministrazione di un ente che si prepara ad aumentare di dimensioni e di competenze. Non dimentichiamoci poi, che il Presidente Bernazzoli non ha ancora trovato il tempo di rispondere a interrogazioni datate dicembre 2011, una chiara volontà di mantenere il riserbo su questioni fondamentali. Le vicende attuali poi, come quelle relative alle Terme di Salso, le tangenziale di Lesignano bocciata dal TAR, la finanza derivata che continua a perdere denari, non sono nemmeno state oggetto di commissioni, che vengono puntualmente non convocate. Simone Orlandini Gianluca Armellini Gruppo PDL