Cerca nel blog

mercoledì 29 settembre 2010

Miniera delle acque termali


Parma, 03 settembre 2010


INTERROGAZIONE

Il sottoscritto consigliere Simone Orlandini del Gruppo consiliare PDL,

premesso che lunedì 6 settembre p.v. il Consiglio comunale di Salsomaggiore Terme voterà la proposta di delibera approvata dalla Giunta comunale riguardante le linee guida per la privatizzazione di Terme di Salsomaggiore e Tabiano s.p.a. il cui capitale azionario è suddiviso tra Comune di Salsomaggiore Terme 66 %, Regione Emilia-Romagna 17 % e Provincia di Parma 17 %;

rilevato che in tale proposta di privatizzazione non è previsto che la miniera delle acque termali sia scorporata dall’azienda e mantenuta in mano pubblica in modo da salvaguardare l’acqua termale quale bene pubblico fondamentale per la prosperità del territorio di tutto il comprensorio termale;

valutato infatti che con la miniera delle acque termali non in mano pubblica vi è il rischio di ostacolare il loro utilizzo per tante attività economiche il cui sviluppo è fondamentale per la prosperità socio economica del comprensorio e per il suo rilancio;

accertato che non vi è neppure accenno alla salvaguardia dei posti di lavoro dei dipendenti della stessa società termale;

considerato inoltre che tali linee guida per la privatizzazione sono state elaborate da soggetti che fino ad ora, in qualità di amministratori e managment, con la complicità anche delle pubbliche amministrazioni proprietarie compresa la Provincia di Parma, sono state responsabili di una gestione che ha portato l’azienda ad uno stato di grandissima difficoltà al limite del dissesto finanziario;

interroga la Giunta provinciale per sapere

se intende accettare passivamente l’approvazione di linee guida per la privatizzazione di Terme di Salsomaggiore e Tabiano s.p.a. che non salvaguardano, mantenendola bene pubblico, l’acqua termale quale bene fondamentale per la prosperità ed il rilancio del territorio.
Simone Orlandini

Nessun commento:

Posta un commento