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lunedì 29 novembre 2010

Inquadramento da dirigente illegittimo


Parma, 29 Novembre 2010

Al Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Parma
Dott.Vincenzo Bernazzoli
Al Segretario Generale
Dott. Enzo Federico Cerbino


INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA ED IN AULA


Oggetto: Legittimità della assunzione della Sig.ra Sandei Genoveffa con inquadramento categoria D

PREMESSO

Che con la Deliberazione della Giunta Provinciale n°1001 del 16/09/2004 viene assunto il Dott. Sergio Serventi con inquadramento D3 presso l’ufficio di Gabinetto del Presidente della Giunta, essendo in possesso dei requisiti necessari, tra i quali il diploma di laurea. Oltre allo stipendio in base alla categoria di riferimento percepisce un assegno ad personam art.90 D.L.vo 267/2000 extra che lo porta ad avere un costo per l’ente pari a oltre 90.000€ annui.

Che con la Deliberazione di Giunta Provinciale n°855 del 28/07/2005, la Sig.ra Sandei Genoveffa viene assunta in sostituzione del Dott. Sergio Serventi, con lo stesso inquadramento D3, e con l’ulteriore assegno ad personam art.90 D.L.vo 267/2000 per un costo annuo complessivo per l’ente superiore a 90.000€.
Che nella Delibera in questione si esprime: “di istituire, nel contesto di tale ufficio, un posto di funzionario amministrativo – categoria D3, nel quale inquadrare la figura professionale di che trattasi;
di stabilire che tale unità, secondo quanto disposto dalle norme legislative e regolamentari illustrate in premessa, verrà individuata nominativamente dal Presidente;”

Che nella Delibera della Giunta Provinciale n°647 del 23/07/2009 a seguito della rielezione del dott. Vincenzo Bernazzoli a Presidente della Provincia di Parma il contratto della Sig.ra Genoveffa Sandei viene prorogato di un anno.

Che nella delibera della Giunta Provinciale n. 444 del 29/07/2010 con cui si è approvato di prorogare il contratto a tempo determinato in scadenza al 31 luglio 2010, con la Sig.ra Sandei Genoveffa, dal 1° agosto 2010 e fino al termine del mandato del Presidente in carica, ovvero fino al giugno 2014; inoltre si è deciso di dare mandato alla Dirigente dell’Ufficio Gabinetto di Presidenza di adottare gli atti necessari all’inquadramento della Sig.ra Sandei nella categoria di spettanza, confermando comunque la spesa complessiva attualmente in essere per l’interessata

Che nella Determinazione del Dirigente n°2618 del 30/07/2010 al cui oggetto: “Gabinetto di Presidenza, personale – art. 90 DLGS 267/2000 Sig.ra Genoveffa Sandei – Proroga del contratto a tempo determinato in scadenza”;
con cui si rinnova il contratto del Sig.ra Sandei troviamo un elemento che confligge apertamente con i documenti sopra esposti, l’inquadramento contrattuale passa da categoria D3 a categoria C1: “Ritenuto – di confermare pertanto, in esecuzione delle disposizioni presidenziali e di giunta di cui sopra, la proroga del contratto a tempo determinato con la Sig.ra Sandei Genoveffa: - di stabilire che alla Sig.ra Sandei dovrà essere corrisposto il trattamento economico equivalente a quello previsto dal vigente CCNL per il personale di Cat. C – posizione economica C1, del comparto enti locali….. che la spesa complessiva per gli anni 2011 e 2012, pari a 90.050,00€ per ciascun anno, farà carico al medesimo intervento del bilancio di previsione pluriennale 2010-2012..”

RILEVATO

Che la retribuzione lorda annua per i dipendenti inquadrati in categoria D3 è pari a 24.338,14€

Che la retribuzione lorda annua per i dipendenti inquadrati in categoria C1 è pari a 19.454,15€

Che la Corte dei Conti Sezione Giurisdizionale per la Toscana con sentenza n°622 del 21.09.2004 sostiene che non è possibile assumere in staff un ex art. 90 T.U.E.L. inquadrandolo con categoria D3, qual’ora sia un soggetto privo di laurea.

Che è stato rinnovato un contratto effettuando di fatto un declassamento contrattuale

INTERROGA IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA

Per sapere:

1. Se la Sig.ra Sandei Genoveffa possedeva i requisiti per essere assunta con inquadramento categoria D3.
2. Per quale motivo è stato effettuato il declassamento di categoria in fase di rinnovo del contratto, è stata una sanzione per un grave sbaglio, oppure è stata una sanatoria per un eventuale errore di inquadramento?
3. Come è possibile che a seguito del declassamento, quindi con una differenza lorda annui di oltre 5.000€ la Sig.ra Sandei percepisca ciononostante oltre 90.000€ annui?
4. Se la Sig.ra Sandei con un inquadramento C1 possiede i titolo per avere un assegno ad personam che parta a percepire oltre 90.000€ annui.
5. Se ritiene che le modalità di gestione di questa situazione contrattuale abbia generato un danno erariale per l’ente?


Simone Orlandini
Consigliere Provinciale gruppo PDL

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