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lunedì 27 agosto 2012

Consulenza su finanza derivata

Parma, 28/08/2012 Alla c.a. del Presidente della Provincia Dott. Vincenzo Bernazzoli INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA ED IN AULA Oggetto: Consulenza sul contratto di finanza derivata Il sottoscritto Consigliere Provinciale Simone Orlandini Premesso Che con delibera di giunta 202/2007 l’amm.ne prov.le ha approvato la stipula di un contratto per il ricorso a strumenti di finanza derivata, operazione di Interest Rate Swap con Collar della durata di anni 10, al fine di cautelarsi contro la volatilità del mercato finanziario e le ripercussioni sugli ingenti mutui in essere contratti con tasso variabile ed indicizzati all’euribor 6 mesi. Che il sottoscritto assieme al capogruppo è già intervenuto più volte su questo argomento sollevando critiche e dubbi sulla gestione della finanza derivata sui debiti dell’Ente. Che a oggi non è ancora stata data risposta all’interrogazione del 04/07/2012 in cui chiedevamo: quali sono le motivazioni che hanno portato l'ente a manifestare preoccupazioni per il contratto di finanza derivata stipulato con Monte Paschi; e se le finanze dell'ente rischiano di essere ulteriormente compromesse da questo contratto. Considerato Che nella ultima vostra risposta prot. 44557 del 03/07/2012 si tende a considerare vantaggioso un contratto che a oggi e' costato all'ente circa 2.600.000€, e che pare ne costerà altrettanti nei prossimi cinque anni. Vantaggioso perché a quanto si lascia intendere se non vi fosse stato la spese per l'ente sarebbe stata maggiore. Ritenuto Che quanto sopra esposto (contratto vantaggioso) confligge apertamente con la determina 1641 del 26/06/2012 in cui si scrive: "di liquidare la somma di € 341.579,20 a Banca Monte dei Paschi di Siena spa codice IBAN numero: xxxx con riserva di ripetizione ad esito dell’instaurando eventuale contenzioso". Che confligge con il capitolo di peg 3025-72/0 con cui si destinano 40.000€ per la valutazione tecnico giuridica dei contratti di derivati finanziari stipulati dall’Ente. Che confligge apertamente anche con la Determina del Dirigente n°1932 del 27//07/2012 per l’affidamento di servizio per la redazione di una perizia tecnico finanziaria ed economica dei contratti di derivati finanziari stipulati dall’Ente, per effettuare l’analisi e la valutazione nonché le verifica della congruità dei costi e le proposte conseguenti dei contratti Swap sottoscritti. Che questa perizia non è stata assegnata mettendo un tetto limite di spesa, ma prevedendo un importo massimo giornaliero non mettendo limite alle giornate di lavoro. Che considerare un contratto “economicamente vantaggioso” e contemporaneamente disporne una perizia tecnico legale manifesta un chiaro conflitto tra le due azioni. Interroga il presidente per sapere 1) Per quale motivo nelle risposte alle interrogazioni precedenti su questo tema sono state date risposte rassicuranti che non lasciavano dubbi sulla bontà dell’operazione, ed oggi invece vengono accantonati 40.000€ per un servizio tecnico giuridico sui contratti sui derivati. 2) Per quale motivo nella la determina 1641 del 26/06/2012 si scrive: "di liquidare la somma di € 341.579,20 a Banca Monte dei Paschi di Siena spa codice IBAN numero: xxxx con riserva di ripetizione ad esito dell’instaurando eventuale contenzioso".? 3) Per quale motivo, vista l’attenzione dimostrata su questo tema, non siamo stati informati sulla volontà di affidare ad uno studio esterno la verifica sulla situazione contrattuale dei derivati? 4) Per quale motivo nell’affidamento della consulenza non viene fissato un numero massimo di giornate lavorative, per poter di conseguenza fissare un importo massimo di spesa? 5) Per quale motivo, su un contratto già ritenuto vantaggioso, vengono disposte perizie tecnico legali? Chiedo la pubblicazione dell’atto sul sito web ufficiale della Provincia Il Consigliere Provinciale Simone Orlandini

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