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martedì 6 novembre 2012

Comunicato 6 novembre

Comunicato stampa 06/11/2012 Commissione attività produttive L'Europa vuole farci chiudere le nostre piccole e medie aziende del settore alimentare? È' ora di dire basta. Nella commissione di oggi in cui abbiamo trattato in maniera esaustiva il problema della produzione suinicola per il prosciutto di Parma, e più in generale della piccola e media impresa locale che opera nel settore alimentare, il tema cardine del blocco totale dello sviluppo delle nostre piccole aziende e' la burocrazia folle che obbliga una micro azienda ad avere certificazioni pari a quelle di una multinazionale. Oggi ho cercato di porre l'accento sulla necessità di sburocratizzare, pur rispettando le leggi, le normative applicate alle piccole e medie imprese del settore alimentare, se penso che un allevamento di suini di medie dimensioni deve ottenere una autorizzazione, l'AIA, autorizzazione ambitale integrata, con un procedimento analogo a quello che è' servito per concederla per il termovalorizzatore ci rendiamo conto che l'assurdo e' diventato realtà. Di concerto con gli altri consiglieri di minoranza, ma a quanto pare anche la maggioranza si è' detta concorde, scriveremo un ordine del giorno per delineare l'attività legislativa in materia dell'ultimo anno in cui l'istituzione provincia, a quanto pare, resterà in piedi. Non è' più accettabile che alcune tipologie di contributi non tengano in considerazione la differenza tra prodotti " nati" e lavorati sul territorio, da prodotti semplicemente confezionati, e gli obblighi dovranno tenere più in considerazione le dimensioni aziendali. Il nostro settore alimentare e' sempre stato fondato sulla piccola e media impresa, e non ha nessuna intenzione di adeguarsi alle pressioni dell'Europa che vuole veder crescere delle industrie al posto delle nostre " botteghe artigianali". Interpelleremo immediatamente i nostri eurodeputati per fare pressioni sul tema. Siamo il paese della piccola e media impresa, continuero' a ricordarlo a chi troppo spesso se lo dimentica. Simone Orlandini Consigliere Provinciale Popolo Della Libertà

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