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venerdì 14 ottobre 2011

Approfondimento sua mia intervista a Polis




La "questione politica" che stiamo vivendo non può non essere contestualizzata alla realtà in cui siamo chiamati ad operare. L'opposizione deve esercitare il suo ruolo di controllore e la maggioranza deve governare. I ruoli sono appunto questi, maggioranza e opposizione, a leggere i giornali però oggi si parla di buoni e di cattivi. Non è cosi.
Oggi più che mai le ...anime degli schieramenti sono estremamente varie e articolate, ci troviamo a fare pezzi di strada assieme a persone con cui condividiamo magari solo "alcune" cose, ma questa è la grande sfida che la politica ci impone, cercare di trovare risposte che siano positive per la maggior parte delle persone.
La questione giudiziaria è un'altro aspetto, in questi mesi è esplosa la questione Parma, una questione importante che fa sembrare la nostra città una Ghotam City che vive di corruzzione e di malaffare. Anche in questo caso non è così.
Tante sono le persone che fanno politica nella nostra città in modo onesto e serio, io sono una di quelle, si potranno condividere o meno le mie idee, ma il medoto credo di no, rispettoso del ruolo dell'Istituzione e delle persone.
Se qualcuno a sbagliato è giusto che paghi, non sono certo io uno di quelli amanti dei condoni o delle grazie, credo che per mantenere la coesione sociale sia molto importante la certezza della pena, e la certezza che se una persona infrange la legge sarà perseguita.
Il riflesso della questione giudiziaria che colpisce regolarmente Berlusconi, non poteva non arrivare anche sulla "Questione Parma", lo scontro si inasprisce ad un livello altissimo.
Ma alla luce degli arresti effettuati, delle foto e dei video pubblicati non sono certo a dire che la Procura di Parma stia sbagliando a perseguire che è stato palesemente colto in flagranza di reato, però io adesso, da politico, voglio capire se il problema è solo un ipad, qualche migliaio di euro e poco più oppure se ci troviamo di fronte ad una tangentopoli bis. Dovendo lavorare in squadra devo essere certo di chi ho vicino. Perchè se il livello è il primo significa che sistemate poche persone il tessuto è sano e si può ripartire, se invece la questione è la seconda, spero di essere messo nelle condizioni di capirlo prima della prossima campagna elettorale, che di fatto partirà al rientro dalle vacanze Natalizie. Questo stare tutti i giorni sulla graticola, cercando di capire se arrivano nuovi arresti, chi saranno e perchè vanno dentro stanno letteralmente gettando un'ombra sinistra su tutti i soggetti impegnati in politica e nell'amministrazione, persone con famiglia e con una vita privata. Il mio operato di Consigliere Provinciale non è mutato in conseguenza dei tragici eventi di San Giovanni, le interrogazioni e le segnalazioni le feci mesi prima, per questo gradirei sapere se le mie valutazioni furono errate oppure no, non voglio passare per quello che getta fango sugli altri per giustificare se stesso. Voglio fare quello per cui 2770 persone mi hanno votato, e avendo perso le elezione il mio ruolo principale è quello del controllore, oltre a quello di fare proposte alternative si intende.

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