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giovedì 2 febbraio 2012

Ferrovia pontremolese, cosa facciamo?

“Rfi gioca col futuro di Parma. E la Provincia che fa? Tace”

 

“Continuiamo a parlare di infrastrutture ma, alla prova dei fatti, Parma resta al palo. Nonostante i proclami della Provincia, il raddoppio della Pontremolese è una realtà solo tra Aulla e La Spezia. Nel parmense, al contrario, non solo non stiamo procedendo ma, anzi, il tratto Parma-Vicofertile è stato declassato da Rfi nella graduatoria delle opere prioritarie”.

 

Simone Orlandini, consigliere provinciale del Pdl, non usa mezzi termini commentando l’interrogazione indirizzata stamane al presidente Vincenzo Bernazzoli per fare luce sullo stato di attuazione del raddoppio della linea ferroviaria Pontremolese. Orlandini prende in esame, in particolare, il tratto Parma-Vicofertile, lungo il quale il raddoppio sarebbe per la maggior parte sotterraneo, costituendo una importante opportunità sia per sveltire il traffico ferroviario sia per mitigare l’impatto dell’opera.

 

L’azione di Orlandini prende le mosse da quello che è molto più di un sospetto. Infatti, un attimo dopo la chiusura della Conferenza dei Servizi del 24 gennaio scorso dedicata ai lavori sulla Parma-Vicofertile – partecipata da Provincia e Comune di Parma – l’opera è scivolata verso il basso nella lista di quelle prioritarie. Il tutto senza che nessuno in Provincia dicesse niente. “Se a questo aggiungo che nulla è noto circa gli altri tratti della linea previsti sul nostro territorio (nodo di Fornovo, Fornovo-Collecchio, Collecchio-Vicofertile e, soprattutto la galleria di valico Berceto-Pontremoli), è impossibile non dare credito – continua Orlandini – a chi ha sempre accusato l’Ad di Rfi Italo Moretti di non credere nel raddoppio della Pontremolese e, quindi, di non giudicare strategico il suo completamento”.

Nella sua interrogazione Orlandini richiama anche una circostanza che sembra suffragare la tesi di un forte ripensamento di Rfi sull’avanzamento della linea Pontremolese: “Nei primi giorni di gennaio, in tutta fretta, Rete Ferroviaria Italiana ha installato, anche in corrispondenza del tratto Parma-Vicofertile, diversi sottopassi a spinta al posto dei vecchi passaggi a livello. Ma che senso ha fare dei sottopassi a spinta su un tracciato ferroviario che dovrebbe essere dismesso e sostituito da una galleria che scorrerà parallelamente al vecchio tracciato ma molto più lontano?”.

 

Se il comportamento di Rfi risulta gravemente censurabile, Orlandini condanna con vigore lo scarso forcing della Provincia di Parma su Moretti: “L’Ente guidato da Vincenzo Bernazzoli dovrebbe essere il primo interlocutore di Rfi e il principale sponsor del raddoppio di una linea vitale per il nostro territorio, tanto per la movimentazione delle merci che per il trasporto delle persone. Senza il completamento del raddoppio resteranno lettera morta le intese tra il nostro interporto e il porto spezzino – conclude Orlandini –, per non dire che suonerebbero ridicoli gli appelli contro lo spopolamento della Montagna Ovest”.

 

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