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giovedì 17 novembre 2011

Collegio Europeo di Parma, intervenga la Commissione Europea

Dall'analisi generale effettuata in commissione quinta, in qualita' di Vice Presidente, assieme al pres. Calunga Ilaria e al direttore amministrativo del Collegio Dott. Alessandrini, emerge che la quasi totalita' dei costi e' a carico dei cittadini di Parma. Il servizio che il Collegio offre e' di respiro europeo, studenti italiani europei ed extraeuropei partecipano ai corsi e che una volta ultimati verosimilmente andranno a ricoprire ruoli nelle istituzioni europee. Ritengo che la grave anomalia per cui la Commissione Europea contribuisce economicamente alla gestione del Collegio di Bruges e ad altri cinque istituti di formazione europei, e non versa un euro nelle casse del Collegio Europeo di Parma debba essere colmata. Voglio capire per quale motivo questo accade, non mi sembra corretto che i costi di questo servizio siano quasi completamente a carico dei Parmigiani, in particolar modo della Fondazione Cariparma, per questo ho chiesto alla commissione di predisporre un ordine del giorno condiviso con cui impegnamo la Provincia a sollecitare gli enti preposti a far si che la Commissione Europea si impegni Economicamente a sostenere l'attivita' del Collegio. Certamente dovremo analizzare attentamente tutta la gestione dell'istituto, per verificare ove possibile, la riduzione dei costi. Altra cosa importante e' capire se il CDE, Centro di Documentazione Europea puo' essere ulteriormente valorizzato. In un momento cosi difficile per il nostro paese ciascuno deve fare la sua parte, anche le istituzioni europee, alcune delle quali pronte a criticare l Italia e il suo ex Premier con una determinazione mai vista, e poi si dimenticano di sostenere quegli enti che l'Europa contribuiscono a Costruirla. Simone Orlandini consigliere provinciale Vice Presidente quinta commissione. Gruppo PDL

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