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domenica 11 dicembre 2011

Comunicato Stampa del 12-12-2011



Comunicato Stampa
Parma, lunedì 12 dicembre 2011
www.simoneorlandini.it

Ben 7 dirigenti in scadenza di contratto (costati milionate d’euro) e un presidente della Provincia troppo impegnato nella corsa a sindaco per rispondere ai dubbi, legittimi, del Pdl.

Da indispensabili a scaricabili
Era il 25 ottobre 2011 quanto durante il Consiglio Provinciale interrogavo il Presidente Bernazzoli per sapere che fine avrebbero fatto i 7 dirigenti in questione. Il Presidente asserì che avrebbe provveduto a rispondermi in forma scritta, ma ad oggi tutto tace. Clamoroso.
Al presidente-candidato non posso, così, che rivolgere nuovamente il mio quesito: non me ne voglia per l’insistenza, ma chiedo solo di sapere cosa ne sarà dei sette dirigenti che il 14 giugno 2010 il presidente definiva (lettera protocollo n° 4500) “come indispensabili per garantire il buon funzionamento dell’ente stesso”.
Bene, ieri “indispensabili” – tanto da costringere l’ente ad esborsare quasi un milione di euro all’anno – oggi sulla punta del badile?
Delle due l’una: o non era vero che erano… “indispensabili” o qualcuno ha fatto male i conti.
In compenso, i conti li fanno benissimo i cittadini, ai quali abbiamo spiegato – e continueremo a farlo! – che con due milioni di euro spesi in due anni, davvero non c’è traccia di tutto quel virtuosismo tanto pubblicizzato dal Presidente in occasione delle Primarie del Pd.

Il presidente tace. Il Candidato parla fin troppo
Già perche il nostro Presidente Bernazzoli che non dà spiegazioni su questa “curiosa” operazione, trova invece il tempo di candidarsi alle primarie del suo partito, primo passo per ottenere la nomination per la corsa allo scranno da sindaco di Parma.
Capisco che l’abolizione delle Province provochi in lui l’ansia da assenza di poltrona, però dovrebbe perlomeno avere il buon gusto di evitare di dire che è costretto a candidarsi perché è la città che glielo chiede. Se una cosa i parmigiani chiedono a Bernazzoli, quella è che resti al suo posto in Provincia: nel 2009 la gente l’ha votato per vederlo lavorare 5 anni, non per dargli un taxi per la scalata al potere.


La buona politica di Bernazzoli? Ma per piacere…
Volendo guardare oltre, le recenti esternazioni di Bernazzoli lasciano il tempo che trovano: scusi presidente-candidato, proprio lei parla di “buona politica”?
E’ verissimo che le partecipate del Comune sono fortemente esposte ma è anche vero che il commissario è arrivato perché il Sindaco si è dimesso e non perché il ministero ha commissariato il Comune per insolvenza.

Non portiamo a Parma il “modello” Pisapia
Poi, se il modello a cui ispirarsi è quello di Pisapia a Milano, allora sarà necessario far vedere ai cittadini parmigiani alcuni dei nuovi provvedimenti della Giunta Pisapia, come ad esempio far pagare una penale di 1,2 milioni di euro per non realizzare il parcheggio di piazza Lavater, pagare un Direttore Generale 210.000 euro l’anno e un capo di Gabinetto 140.000 euro – qua ci rendiamo conto cosa sono i 90.000 € annui che l’ente sborsa per la capo di gabinetto del Presidente Bernazzoli –, aumentare del 23% le dotazioni degli Assessore per i propri portaborse, assumere 43 collaboratori esterni (molti dei quali attivi nella campagna elettorale) spendendo un totale di 2,2 milioni di euro all’anno. In questo, sì, Bernazzoli è stato più bravo, ha speso quasi un milione all’anno per soli 7 dipendenti.
E magari, chissà, Pisapia potrà imparare da Bernazzoli la storia dell’appalto Car server da due milioni di euro su cui sta indagando la Guardia di Finanza, passando chiaramente per l’assunzione del suo capo di gabinetto con una categoria di inquadramento che successivamente è stata declassata seppur mantenendogli lo stesso stipendio.


Ps: Su questo punto ho interrogato il presidente (nuovamente) il 15 di novembre, ma chiaramente Bernazzoli non ha ancora risposto.

Simone Orlandini

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