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giovedì 8 luglio 2010

Richiesta di Consiglio Provinciale a porte chiuse


Parma, 28 giugno ’10

Al Presidente
Del Consiglio Provinciale di Parma
Dott. Meuccio Berselli
Al Presidente
Dell’Amministrazione Provinciale di Parma
Dott.Vincenzo Bernazzoli
All’Assessore alle Società Partecipate
Dott. Giancarlo Castellani


INTERROGAZIONE PER RICHIESTA DI CONSIGLIO PROVINCIALE A PORTE CHIUSE

Oggetto: “Convocazione di un Consiglio Provinciale a Porte chiuse sulle motivazioni che hanno portato alle dimissioni dell’ex Presidente Alfredo Alessandrini”

Il sottoscritti Consiglieri Provinciali:

PREMESSO

Che l’interpellanza del consigliere Orlandini Simone era volta a conoscere per quali motivi il Presidente dimissionario di Terme di Salsomaggiore e Tabiano Alfredo Alessandrini, quattro giorni dopo il suo intervento in Consiglio Provinciale con cui rassicurava la Provincia sugli importanti risultati raggiunti, rassegnava le proprie dimissioni dichiarando: “di non avere mai avuto dalla proprietà le deleghe e i finanziamenti minimi necessari per poter attuare un piano finanziario, condizione indispensabile per il rilancio del comparto turistico termale di Salsomaggiore e Tabiano”.

RILEVATO

Che sia la risposta sommaria data in aula dall’ Assessore Castellani, che la risposta scritta, tralasciano in pieno l’oggetto preoccupante della richiesta, cioè le critiche mosse dal Presidente Alessandrini alla proprietà di Terme, cioè i soci, addirittura l’assessore Castellani scrive: ” Non si ravvisa, quindi, nessuna incoerenza fra il mandato affidato dai soci al CDA e gli obbiettivi che lo stesso CDA ha perseguito”.

CONSTATATO

Che è chiara la volontà di questa amministrazione Provinciale di far passare le dimissione del’ex Presidente Alessandrini come un gesto irrilevante ai fini aziendali, che non ritiene un problema a cui dare una risposta le sue affermazioni sulla mancanza di mezzi per operare.
Che evidentemente questo atteggiamento rispecchia quelle che sono le reali intenzioni di questa Amministrazione Provinciale, e cioè stare a guardare cosa succede senza prendere posizioni nette e decise, ma solo scaricando sui lavoratori e sui fornitori tutti gli errori lasciati in eredità dalle scorse gestioni.
Che il Presidente attuale delle Terme, Guglielmo Cacchioli, su parere di un legale ha negato al consigliere Orlandini il rilascio di documentazione sull’operato di Terme per non compromettere l’attività imprenditoriale dell’azienda.




CHIEDE AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DI PARMA

Di convocare un Consiglio Provinciale a Porte Chiuse sull’operato dello scorso Consiglio d’amministrazione di Terme di Salsomaggiore e Tabiano, per garantire la riservatezza necessaria a non compromettere l’attività imprenditoriale del’azienda Termale.
Chiediamo di convocare nuovamente l’ex Presidente Alfredo Alessandrini per discutere assieme al Consiglio Provinciale delle motivazioni e delle preoccupazioni che lo hanno portato a dimettersi, di convocare nella stessa seduta a Porte Chiuse il nuovo Presidente Guglielmo Cacchioli in contradditorio con l’ex Presidente sulla situazione attuale della società Termale e di fare immediata chiarezza su quelle che sono le intenzioni del nuovo CDA in merito alla privatizzazione, se intendono procedere per gara pubblica o per gara privata.

Parma Lì 28/06/2010


I Consiglieri Provinciali
Simone Orlandini

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